Quando un nostro amico o familiare ci dice “Stai calmo, rilassati!”, allora ci accorgiamo che eravamo tesi, contratti per la stanchezza, oppure affrettati e maldestri. Ma subito troviamo una scusa: il sovraccarico di lavoro, le preoccupazioni per i figli o qualche spiacevole imprevisto.
La tensione è una risposta istintuale alle situazioni di emergenza e richiede un alto dispendio di energia, ma se facciamo di ogni nostra attività un’emergenza presto crolleremo sfiniti. La soluzione a questa condizione non è tanto accumulare sempre più energia, quanto rendersi conto che i problemi si riescono a risolvere meglio se li affrontiamo con calma, con il giusto equilibrio tra la precipitazione e la tardità. Inoltre lo stesso recupero dell’energia può avvenire solo durante la fase di rilassamento che segue quella di tensione.
Allora dobbiamo cercare di introdurre dei momenti di relax tra un’attività e l’altra come una passeggiata all’aria aperta, una tisana con sottofondo musicale, o una pratica specifica come quelle proposte dallo yoga.
Lo yoga è un frutto dell’approccio orientale alla vita. Questo sistema è basato su una medicina indiana che ha tradizioni di guarigione molto antiche: l’ayurveda. Essa ricerca la salute attraverso pratiche olistiche, cioè affrontando anche il problema del benessere psicologico e spirituale della persona oltre a quello fisico. E’ infatti una terapia psicosomatica che si preoccupa di sviluppare una personalità integrata.
Sri Aurobindo, il fondatore dello yoga integrale, ha detto che “E' impossibile stabilire una base nello yoga se la mente è agitata. La quiete mentale è la prima condizione. Non il dissolversi della coscienza personale è lo scopo principale dello yoga, bensì l'apertura di questa coscienza a una più alta vita spirituale, e anche per questo una mente quieta è di fondamentale importanza.” Inoltre “Ampiezza e calma sono le basi della coscienza yoga e la condizione migliore per la crescita e l'esperienza interiori. Se si riesce a stabilire nella coscienza fisica una vasta calma che occupi e riempia il corpo stesso e tutte le sue cellule, può divenire la base della sua trasformazione; in realtà, senza questa ampiezza e calma la trasformazione sarebbe difficilmente possibile.”
Con le pratiche yoga viene eliminato lo stress che quotidianamente accumuliamo tramite un progressivo scioglimento delle tensioni muscolari causate dall’affaticamento e dalle cattive posture, delle tensioni emozionali dovute ai conflitti e alle forti emozioni, e di quelle mentali tipo confusione e instabilità. Con il progredire della distensione fisica e della calma mentale si affievoliscono gli stati di ansia, frustrazione, depressione e rabbia, vengono potenziate le capacità di ricezione, concentrazione, memoria e determinazione, e integrate armoniosamente all'interno della nostra personalità.
Marco Viretti